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22/05/2024

Aermacchi

Anno fondazione 1912-2012

Aermacchi

Aermacchi nasce in Italia negli anni ’20 come azienda specializzata nella costruzione di aeromobili e motori per l’aviazione, con sede a Varese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la riduzione della domanda militare, l’azienda diversifica la produzione e nel 1947 inizia a produrre motociclette leggere, introducendo modelli che si distinguono per robustezza, economia e design essenziale. Negli anni ’50 e ’60, Aermacchi acquisisce una certa notorietà nel settore motociclistico grazie a moto da strada e da competizione, tra cui modelli da 125 e 250 cc, spesso utilizzati anche nei campionati di motovelocità. La collaborazione con Harley-Davidson a partire dagli anni ’60 porta all’adozione di motori Aermacchi su alcuni modelli di moto leggeri destinati al mercato statunitense, contribuendo a diffondere il marchio a livello internazionale. Nonostante le innovazioni tecniche e il successo sportivo, la concorrenza crescente e le difficoltà economiche negli anni ’70 portano a una progressiva riduzione della produzione indipendente. Negli anni ’70 e ’80, Aermacchi concentra la sua attività prevalentemente su modelli da competizione, specialmente da cross e enduro, ottenendo risultati importanti nel motocross internazionale. Nel frattempo, la proprietà passa a diversi gruppi industriali, fino all’integrazione definitiva nell’orbita di Harley-Davidson e, successivamente, la cessazione della produzione sotto il marchio originale. Oggi Aermacchi è ricordata come un simbolo della tradizione motociclistica italiana del dopoguerra, apprezzata per la qualità dei motori, l’innovazione tecnica e il contributo alle competizioni, mantenendo un seguito di appassionati e collezionisti che conservano e restaurano i suoi modelli storici.