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30/05/2024

Amilcar

Anno fondazione 1921-1939

Amilcar

Amilcar fu una storica casa automobilistica francese fondata nel 1921 a Saint-Denis, vicino a Parigi, da Joseph Lamy ed Émile Akar, da cui deriva il nome del marchio. Nata con l’intento di produrre vetture leggere, accessibili e sportive, la Amilcar si impose subito come protagonista nel settore delle cosiddette “cyclecar”, piccole automobili economiche che potevano usufruire di agevolazioni fiscali e che riscossero grande successo negli anni Venti. Il primo modello, la Amilcar CC, era una due posti semplice e agile, seguita dalla CS e soprattutto dalla CGS, considerata una delle vetture più rappresentative del marchio, dotata di motori a quattro cilindri che garantivano buone prestazioni e una guida sportiva. La CGS e la sua evoluzione CGSS riscossero successo anche nelle competizioni, dove Amilcar conquistò notorietà internazionale grazie alla leggerezza e maneggevolezza dei suoi modelli, capaci di primeggiare in gare di resistenza e cronoscalate. Negli anni Venti e Trenta la casa ampliò la propria gamma con modelli più potenti, come la C6, dotata di un motore sei cilindri progettato per le competizioni, e la M2 e M3, vetture più turistiche che puntavano a un pubblico borghese in cerca di eleganza oltre che di sportività. Nonostante l’innovazione tecnica e la buona reputazione, la Amilcar soffrì le difficoltà economiche legate alla Grande Depressione e a una concorrenza sempre più agguerrita, in particolare quella di marchi francesi come Citroën e Peugeot che offrivano automobili popolari più spaziose e convenienti. Negli anni Trenta la situazione finanziaria peggiorò e la Amilcar venne assorbita dalla Hotchkiss, un’altra casa automobilistica francese, che nel 1937 decise di interrompere la produzione delle vetture con il marchio Amilcar, decretandone la fine ufficiale. Nonostante la breve esistenza, il marchio rimase un simbolo della vivacità e della creatività dell’industria automobilistica francese tra le due guerre, ricordato per le sue vetture sportive compatte e per il contributo dato alla diffusione delle piccole auto da corsa accessibili a un pubblico più vasto. Oggi Amilcar non è più un marchio attivo, ma le sue auto d’epoca sono molto apprezzate dai collezionisti e dagli appassionati di motori storici, che le considerano un raro esempio di artigianalità, innovazione e spirito sportivo tipicamente francese degli anni Venti e Trenta, mantenendo vivo il ricordo di una delle case automobilistiche più affascinanti e originali della sua epoca.