La storia di Abarth è una storia di passione, ingegno e, soprattutto, velocità. Fondata a Bologna il 31 marzo 1949 dall'ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth e dal pilota Guido Scagliarini, l'azienda nasce con l'obiettivo di "trasformare auto normali in auto da corsa".
Le origini e i primi successi
1949-1950: La neonata Abarth & C. eredita i beni della fallita Cisitalia, inclusi alcuni prototipi. La prima vettura, la 204 A Roadster, basata sulla Fiat 1100, trionfa immediatamente nel Campionato Italiano 1100 Sport e in Formula 2, dando il via alla leggenda. Il logo, lo Scorpione, è il segno zodiacale di Carlo Abarth.
Anni '50: In parallelo alle competizioni, Abarth inizia la produzione di kit di elaborazione per auto di serie, in particolare per i modelli Fiat. Le famose marmitte Abarth, con il loro sound inconfondibile, diventano un successo commerciale mondiale.
Il mito delle "derivazioni"
Anni '60: Abarth raggiunge l'apice della sua fama elaborando la piccola Fiat 500, creando modelli iconici come la Abarth 595 e la Abarth 695. Queste vetture, pur essendo piccole, sono agili, potenti e performanti, conquistando un'enorme popolarità e successi in pista. L'azienda si specializza nel trasformare le utilitarie in vere e proprie auto sportive, incarnando il concetto di "piccola e cattiva".
Record e innovazione: Carlo Abarth era un genio dell'ingegneria e un instancabile ricercatore di record. Durante la sua carriera, Abarth ha stabilito 133 record internazionali, dimostrando la superiorità tecnica delle sue creazioni. Memorabile il record ottenuto con la "Fiat Abarth 750 Record" a Monza, dove la vettura ha coperto una distanza di 50.000 km a una velocità media di 140 km/h.
L'ingresso nel gruppo Fiat
1971: Il successo e l'importanza di Abarth non passano inosservati. La Fiat acquista l'azienda e il marchio Abarth diventa il braccio sportivo ufficiale del gruppo, concentrandosi sullo sviluppo di modelli da rally come la Fiat Abarth 131 Rally, che vince numerosi campionati mondiali.
Il Rilancio dello Scorpione
Anni 2000: Dopo un periodo meno prolifico, il marchio Abarth viene rilanciato nel 2007. L'obiettivo è tornare alle origini, producendo versioni sportive ed elaborate di modelli Fiat, mantenendo la filosofia di Carlo Abarth.
Oggi: Il marchio Abarth continua a vivere all'interno del gruppo Stellantis, con modelli come la moderna Abarth 595 e la 124 Spider, che portano avanti l'eredità di performance e stile distintivo.