Le Origini (1916-1949)
1916: La storia di Isuzu inizia con la collaborazione tra due aziende giapponesi: la Tokyo Ishikawajima Shipbuilding & Engineering Co., Ltd. e la Tokyo Gas and Electric Industrial Co. L'obiettivo era avviare la produzione di automobili.
1918: La Tokyo Ishikawajima Shipbuilding & Engineering avvia una partnership tecnica con la casa automobilistica britannica Wolseley Motor Ltd. per la produzione di veicoli.
1922: Viene completata la prima automobile di produzione interamente giapponese, un modello Wolseley A-9, dalla Tokyo Ishikawajima Shipbuilding.
1927: Si conclude l'accordo con Wolseley. L'azienda si concentra sulla produzione di camion di propria progettazione, commercializzati con il marchio "Sumida".
1934: Il nome "Isuzu" viene ufficialmente adottato. Il nome deriva dal fiume Isuzu che scorre vicino al santuario di Ise, un luogo di grande importanza nella cultura giapponese.
1936: Isuzu realizza il primo motore diesel raffreddato ad aria del Giappone, il DA4 e il DA6. Questo segna l'inizio della sua specializzazione e leadership nei motori diesel.
1937: La Tokyo Automobile Industries Co., Ltd., predecessore di Isuzu Motors Ltd., viene ufficialmente fondata. Questo è considerato l'anno di fondazione ufficiale dell'azienda.
Periodo bellico: Durante la Seconda Guerra Mondiale, Isuzu produce veicoli, principalmente camion, per l'esercito imperiale giapponese. La guerra ha un impatto profondo sull'azienda e sul suo focus produttivo.
1949: L'azienda cambia il suo nome in Isuzu Motors Limited.
L'Espansione del Dopoguerra e la Collaborazione (1950-1990)
Anni '50: Isuzu gioca un ruolo cruciale nella ricostruzione del dopoguerra del Giappone, producendo camion e veicoli commerciali per il trasporto di merci.
1953: Viene siglato un accordo di collaborazione tecnica con la britannica Rootes, Ltd. per la produzione in licenza della berlina Hillman.
1959: Viene introdotto il primo camion leggero a cabina avanzata al mondo, il predecessore degli attuali camion della Serie N.
Anni '60: Isuzu inizia a diversificare la propria offerta, producendo anche auto passeggeri. Modelli come la Isuzu Bellett e la 117 Coupé, disegnata da Giorgetto Giugiaro, guadagnano notorietà. La 117 Coupé è nota per essere stata una delle prime auto giapponesi disegnate da un designer italiano e la prima coupé sportiva disponibile con un motore diesel.
1971: Isuzu stringe una partnership con General Motors (GM). Questo accordo è fondamentale per l'espansione globale di Isuzu. A seguito di ciò, GM acquisisce una quota di Isuzu.
Anni '80: L'alleanza con GM porta alla produzione e alla commercializzazione di diversi modelli di Isuzu con marchi GM in vari mercati, come la Chevrolet Luv e la S-10 (basata sulla Isuzu Faster/Pickup), e il pick-up Luv. Negli Stati Uniti, Isuzu inizia a vendere i propri veicoli commerciali e SUV, come il celebre Trooper, introdotto nel 1981 (noto come Big Horn in Giappone), e il pick-up, noto come Isuzu P'up.
1984: I camion Isuzu entrano nel mercato statunitense, con il modello KS22. Isuzu diventa rapidamente il produttore di camion commerciali importati più venduti negli Stati Uniti.
1988: Isuzu e la sub-marca di GM, Geo, avviano una partnership che porta alla nascita della Geo Storm, basata sulla Isuzu Impulse (Piazza).
La Crisi e la Riorganizzazione (Anni '90 - Primi Anni 2000)
Anni '90: Nonostante il successo dei veicoli commerciali, Isuzu affronta difficoltà finanziarie a causa delle scarse vendite dei suoi veicoli passeggeri. I suoi modelli passeggeri, come la Impulse, non riescono a competere con le controparti giapponesi più affermate.
1993: Per espandere la gamma di modelli, Isuzu avvia una partnership con Honda. Questo porta Honda a vendere veicoli Isuzu re-brandizzati come l'Honda Passport (un Isuzu Rodeo) e l'Acura SLX (un Isuzu Trooper). Allo stesso modo, Isuzu vende veicoli Honda come l'Isuzu Oasis (una Honda Odyssey) e l'Isuzu Gemini (una Honda Domani).
Fine Anni '90: Le difficoltà finanziarie si acuiscono. L'azienda subisce perdite significative e l'alleanza con GM comincia a mostrare segni di tensione.
Inizio Anni 2000: Isuzu prende la drastica decisione di ritirarsi dal mercato delle auto passeggeri negli Stati Uniti a partire dal 2002 per concentrarsi nuovamente sul suo core business: veicoli commerciali, pick-up e motori diesel. GM cede gran parte della sua partecipazione in Isuzu.
La Rinascita e il Focus su Diesel e Commerciali (Metà Anni 2000 - Oggi)
Metà Anni 2000: Isuzu si concentra sulla sua forza storica: motori diesel, camion, pick-up e SUV derivati. L'azienda continua a essere un leader mondiale nella produzione di motori diesel per diverse applicazioni, dai veicoli ai macchinari industriali.
2006: Toyota acquisisce una partecipazione in Isuzu, rafforzando la collaborazione sulle tecnologie diesel e la ricerca di nuove motorizzazioni. Questa partnership si concentra anche sullo sviluppo di motori diesel per veicoli commerciali e sull'investimento in nuove tecnologie.
2016: Isuzu celebra il suo 100° anniversario, festeggiando un secolo di eccellenza nel settore automobilistico.
Oggi: Isuzu è riconosciuta a livello globale come uno dei maggiori produttori di camion medi e pesanti al mondo e un leader indiscusso nel settore dei motori diesel. La sua gamma di veicoli è prevalentemente composta da veicoli commerciali leggeri e pesanti, come la popolare Serie N (Elf in Giappone), e pick-up robusti come il D-Max e il SUV derivato, il MU-X. L'azienda continua a innovare, con un'attenzione particolare allo sviluppo di soluzioni di trasporto sostenibili e tecnologie diesel più efficienti, in linea con le normative sulle emissioni sempre più stringenti.