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07/03/2025

Alpine

Anno fondazione 1955

Alpine

La casa automobilistica Alpine nasce nel 1955 per volontà di Jean Rédélé, giovane appassionato di motorsport e figlio di un concessionario Renault a Dieppe. Il nome “Alpine” venne scelto per rendere omaggio al piacere di guida tra le strade delle Alpi, territorio dove Rédélé aveva ottenuto grandi soddisfazioni sportive. Le prime vetture derivavano dalla Renault 4CV, alleggerita e modificata, con cui Rédélé ottenne importanti successi in competizioni come la Mille Miglia e il Criterium des Alpes.

Negli anni Sessanta Alpine cresce rapidamente e nel 1962 presenta la leggendaria A110 Berlinette Tour de France, una vettura leggera e agile che diventerà simbolo del marchio. Parallelamente, Alpine sviluppa anche prototipi da endurance, come la M63, e partecipa con risultati promettenti a Le Mans. In quegli anni la casa francese si afferma sempre più nelle competizioni internazionali, diventando un punto di riferimento nel mondo dei rally e delle corse.

Il decennio successivo segna l’apice del successo sportivo. Nel 1971 Alpine domina il Rally di Monte Carlo con la A110, occupando i primi tre posti del podio, mentre nel 1973 conquista il primo titolo mondiale costruttori nel Campionato del Mondo Rally. Parallelamente, nel 1969 era stato inaugurato lo storico stabilimento di Dieppe, destinato a diventare il cuore produttivo del marchio. Nel 1978 arriva il trionfo assoluto alla 24 Ore di Le Mans con la A442B, risultato che consacra Alpine anche nel panorama endurance.

Gli anni Ottanta vedono l’introduzione di modelli iconici come la Renault 5 Turbo, la Maxi Turbo, l’Alpine V6 GT e la GTA V6 Turbo, vetture potenti, innovative e protagoniste sia su strada sia nelle competizioni. Nel 1989 viene presentata una serie speciale chiamata “Mille Miles” per celebrare i 35 anni della marca. Negli anni Novanta Alpine introduce il modello “Le Mans” e la A610 Turbo, seguita dall’edizione limitata Magny-Cours. Tuttavia, le vendite non sono sufficienti e nel 1995 la produzione delle Alpine viene interrotta.

Nei primi anni Duemila lo stabilimento di Dieppe continua a produrre vetture Renault Sport, come la Clio RS, mantenendo viva l’eredità tecnica del marchio. Il rilancio viene annunciato ma più volte rinviato, fino a quando nel 2012 Carlos Ghosn ufficializza il ritorno di Alpine. Nel 2016 viene presentata la concept Alpine Vision, seguita nel 2017 dal debutto della nuova Alpine A110, un modello che riprende i valori storici di leggerezza, agilità e piacere di guida, reinterpretati in chiave moderna.

Dal 2021 Alpine diventa un marchio globale del gruppo Renault: Alpine Cars, Renault Sport Cars e Renault Sport Racing confluiscono sotto un’unica identità. Il brand debutta anche in Formula 1 con il team BWT Alpine F1, ottenendo sin da subito risultati di rilievo. Parallelamente continua a competere con successo nelle gare endurance, conquistando titoli nell’ELMS e vittorie di classe alla 24 Ore di Le Mans.

Oggi Alpine si prepara a una nuova rivoluzione: il futuro sarà elettrico. È stato presentato il piano “Dream Garage”, che prevede sette modelli a zero emissioni entro il 2030. Tra questi figurano la A290, una hot hatch elettrica, la A390, un SUV sportivo, e la futura erede elettrica della A110. Accanto all’elettrico, Alpine esplora anche tecnologie a idrogeno con concept come l’Alpenglow, una hypercar che unisce sportività e sostenibilità.

Dalla piccola officina di Jean Rédélé fino al ritorno in Formula 1 e alle sfide della mobilità elettrica, Alpine è rimasta fedele alla sua filosofia: costruire vetture leggere, agili ed emozionanti, capaci di unire tradizione e innovazione in un marchio che continua a ispirare gli appassionati di tutto il mondo.