La Aereocaproni è una casa automobilistica italiana legata all’omonima azienda aeronautica fondata da Gianni Caproni nel 1908. Originariamente nota per la produzione di aerei, soprattutto durante il periodo tra le due guerre mondiali, l’azienda ha esteso le proprie competenze alla realizzazione di veicoli terrestri, sperimentando l’incontro tra ingegneria aeronautica e automobilistica. Negli anni Venti e Trenta, sotto l’influenza delle tecniche aerodinamiche sviluppate per i velivoli, Aereocaproni realizzò alcuni prototipi di automobili caratterizzati da linee innovative e attenzione alla leggerezza e all’efficienza dei materiali. Nonostante l’impegno nell’industrializzazione, la produzione su larga scala non si concretizzò mai a causa dei costi elevati e delle difficoltà nel mercato automobilistico, dominato da marchi già consolidati. Tuttavia, i veicoli Aereocaproni furono apprezzati in ambito sperimentale e tecnico, rappresentando un esempio precoce di fusione tra design aeronautico e mobilità su strada. Dopo la Seconda guerra mondiale, la Casa concentrò nuovamente le proprie attività sull’aviazione, e la produzione automobilistica rimase circoscritta a prototipi e progetti sperimentali, custoditi negli archivi storici e occasionalmente esposti in musei di tecnologia e storia industriale. La Aereocaproni rimane così un simbolo della ricerca e dell’innovazione italiana, testimoniando come l’ingegno aeronautico possa influenzare anche il mondo dell’automobile, pur senza tradursi in una presenza commerciale duratura sul mercato delle auto.