La casa automobilistica Bartali, ufficialmente denominata Mototecnica dell’Italia Centrale S.r.l., è stata fondata nel 1953 a Firenze da Gino Bartali, celebre ciclista italiano, e Roberto Stavini. L’azienda nacque con l’intento di diversificare l’attività del campione, noto per le sue vittorie al Giro d’Italia e al Tour de France, e si specializzò nella produzione di biciclette, motocicli leggeri e ciclomotori.
La produzione iniziò con ciclomotori a due tempi da 160 cm³, spesso equipaggiati con motori FBM (Fabbrica Motocicli Bologna). Nel 1954 venne lanciato il modello Marziano, un 160 cc sportivo con 10 CV e cambio a 4 marce, capace di raggiungere velocità intorno ai 120 km/h. Successivamente, l’offerta si ampliò con modelli da 48 cc, 125 cc e 175 cc, tra cui il Gabbiano, caratterizzato da un motore orizzontale e telaio in lamiera.
Bartali partecipò attivamente a competizioni come il Motogiro d’Italia, ottenendo alcuni successi, ma la produzione motociclistica cessò nel 1961. Da quel momento, l’azienda continuò l’attività come Mototecnica Centrale, concentrandosi sulla produzione di biciclette e componenti. Nonostante la breve esistenza nel settore motociclistico, il marchio Bartali rimane un simbolo dell’impegno del campione nell’industria italiana post-bellica.