La Bertone, un nome che evoca immediatamente alcune delle più iconiche e futuristiche automobili del XX secolo, è stata una delle più importanti carrozzerie e aziende di design automobilistico italiane. La sua storia, lunga e ricca di successi, è un racconto di genialità, innovazione e, purtroppo, anche di difficoltà.
Le Origini: Giovanni Bertone (1912-1950)
La storia inizia nel novembre del 1912, quando Giovanni Bertone, un giovane carrozziere torinese, fonda la "Carrozzeria Bertone". Inizialmente, l'azienda si dedica alla costruzione e riparazione di carrozze a cavalli. Con l'avanzare dell'era dell'automobile, Bertone si adatta rapidamente, specializzandosi nella produzione di carrozzerie su telaio di auto esistenti, lavorando per marchi come Fiat e Lancia.
L'Era d'Oro: Nuccio Bertone e il Centro Stile (1950-1997)
La vera svolta avviene nel secondo dopoguerra, quando la direzione dell'azienda passa al figlio di Giovanni, Giuseppe "Nuccio" Bertone. Nuccio, con una visione lungimirante e un talento innato per il design, divide l'azienda in due rami: la Carrozzeria Bertone per la produzione in serie e lo Stile Bertone per il design e la progettazione.
È in questo periodo che la Bertone si afferma come un punto di riferimento mondiale per lo stile automobilistico. Nuccio Bertone ha la capacità unica di scoprire e valorizzare giovani designer che diventeranno delle vere e proprie leggende. Tra i nomi più illustri che hanno lavorato al suo fianco figurano:
Giorgetto Giugiaro: prima di fondare la sua Italdesign, Giugiaro ha lavorato per Bertone, lasciando un segno indelebile con modelli come l'Alfa Romeo 2000 Sprint e la Maserati 5000 GT.
Marcello Gandini: considerato uno dei massimi geni del design automobilistico, Gandini ha creato in Bertone capolavori che hanno ridefinito il concetto di "supercar". A lui si devono linee iconiche come quelle della Lamborghini Miura, della Lancia Stratos e della Lamborghini Countach.
Oltre a questi nomi, Bertone ha collaborato con le più importanti case automobilistiche, realizzando modelli che sono entrati nella storia:
Alfa Romeo: la collaborazione è stata particolarmente fruttuosa, dando vita a capolavori come l'Alfa Romeo Giulietta Sprint (1954), la serie B.A.T. (un'avanguardia aerodinamica) e la Montreal (1970).
Lamborghini: Bertone ha disegnato quasi tutte le Lamborghini del periodo classico, dalla Miura (1966) alla Countach (1971), fino alla Diablo.
Fiat: tra i tanti modelli, spiccano la sportiva Fiat X1/9 (1972) e la Fiat Ritmo Cabrio (1981).
Lancia: la Lancia Stratos Zero (1970) e la Lancia Stratos stradale (1973) sono esempi di audacia e innovazione che hanno rivoluzionato il mondo del rally.
Citroën: la collaborazione ha portato alla creazione della berlina Citroën BX (1982).
Maserati: la Khamsin (1974) e la Ghibli II (1992).
Il Declino e la Fine (1997-2014)
Dopo la morte di Nuccio Bertone nel 1997, l'azienda affronta un periodo di grande instabilità. La gestione passa alla vedova, Lilli Bertone, ma la crisi del settore e le difficoltà finanziarie portano l'azienda a una lenta ma inesorabile discesa.
Nel 2009, lo storico stabilimento di Grugliasco, dove sono stati prodotti migliaia di veicoli, viene ceduto a Fiat Group, che lo trasforma per la produzione di Maserati. Nonostante i tentativi di rilancio e la continuazione dell'attività di design sotto il nome di "Stile Bertone", la situazione economica rimane critica.
Nel 2014, il tribunale di Torino dichiara il fallimento di Stile Bertone, mettendo fine a una delle pagine più gloriose del design automobilistico italiano. La preziosa collezione di auto storiche del museo Bertone viene messa all'asta e acquistata dall'ASI (Automotoclub Storico Italiano), che la espone presso il museo Volandia.
L'eredità e la rinascita
Sebbene l'azienda come la si conosceva non esista più, l'eredità di Bertone vive ancora. Il marchio è stato mantenuto e nel dicembre 2022 è stata annunciata la Bertone GB110, una hypercar prodotta in edizione limitata per celebrare il 110° anniversario della fondazione, segnando un nuovo capitolo nella storia di questo nome leggendario.