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10/06/2024

Mini

Anno fondazione 1960

Mini

1. La Nascita (Anni '50)

1956: La crisi di Suez provoca un'impennata del prezzo del petrolio, rendendo impellente la necessità di automobili più economiche e con consumi ridotti.

1957: La British Motor Corporation (BMC) affida a Sir Alec Issigonis, un geniale ingegnere di origini greche, il compito di progettare una piccola automobile che possa ospitare comodamente quattro persone, i loro bagagli, e un motore efficiente in uno spazio ridotto.

1959: Il 26 agosto vengono lanciati i primi due modelli, la Morris Mini-Minor e la Austin Seven. La Mini si presenta come una vera rivoluzione: un'auto lunga solo 3,05 metri, con le ruote posizionate agli angoli per massimizzare lo spazio interno e una disposizione del motore trasversale con cambio sotto l'albero motore, una soluzione innovativa per l'epoca.

2. Il Successo e la Leggenda (Anni '60)
1961: Il pilota e costruttore di auto da corsa John Cooper, affascinato dal potenziale sportivo della Mini, convince Issigonis a produrre una versione più potente. Nasce così la Mini Cooper, con motore potenziato a 997 cc.

1963: Viene introdotta la Mini Cooper S, una versione ancora più performante, con un motore da 1071 cc e freni a disco anteriori.

1964-1967: La Mini Cooper S domina il mondo dei rally, vincendo per ben tre volte il prestigioso Rally di Monte Carlo (nel 1964, 1965 e 1967), un'impresa che cementa il suo status di icona sportiva.

1969: Il successo è tale che "Mini" smette di essere un nome di modello e diventa un marchio a sé stante, separato da Austin e Morris. Nello stesso anno, la Mini diventa un'icona della cultura popolare, anche grazie alla sua apparizione nel film cult "The Italian Job".

3. La Transizione (Anni '70 e '80)
Anni '70: Nonostante i cambi di proprietà del gruppo (BMC si fonde con altre aziende per formare British Leyland), la Mini continua a essere prodotta con pochi cambiamenti. Vengono introdotte le versioni Clubman e 1275 GT, che affiancano il modello classico.

Anni '80: La British Leyland (ormai Austin Rover Group) introduce il motore da 1 litro sulla Mini, che rimane l'unico propulsore disponibile per gran parte del decennio. La produzione raggiunge un traguardo storico nel 1986, con la 5 milionesima Mini prodotta.

4. Il Ritorno e il Rilancio (Anni '90)
1990: La Mini Cooper torna sul mercato, grazie a un forte desiderio da parte dei fan. Il nuovo modello monta un motore da 1.3 litri con iniezione elettronica, per rispettare le nuove normative sulle emissioni.

1994: La Rover Group, proprietaria del marchio Mini, viene acquisita dal gruppo tedesco BMW. Questo evento segna un punto di svolta fondamentale nella storia del brand.

1997: BMW inizia lo sviluppo di un'erede per la Mini classica. L'obiettivo è creare una nuova vettura che mantenga lo spirito e il design iconico dell'originale, ma con tecnologia, sicurezza e comfort moderni.

5. L'Era BMW: Nuova MINI (Anni 2000 - Oggi)
2000: La produzione della Mini classica cessa dopo 41 anni e oltre 5 milioni di esemplari venduti. Nello stesso anno, viene presentata la nuova MINI (il nome viene scritto in maiuscolo per distinguerla dall'antenata).

2001: La MINI di prima generazione, disegnata da Frank Stephenson, arriva sul mercato. Pur essendo più grande e pesante dell'originale, ne mantiene intatto il feeling di guida da "go-kart". Viene offerta in diverse versioni: One, Cooper e Cooper S.

2007: Viene lanciata la seconda generazione della nuova MINI, che introduce una piattaforma completamente rinnovata e una gamma di modelli più ampia, inclusa la versione familiare Clubman e la sportiva John Cooper Works (JCW).

2010: Il marchio espande ulteriormente la sua offerta con la Countryman, il primo SUV della storia MINI, che segna l'ingresso del brand nel segmento dei veicoli a trazione integrale.

2014: Debutta la terza generazione della MINI, basata su una nuova piattaforma. Il modello cresce nelle dimensioni ma mantiene il caratteristico design e le prestazioni sportive. Vengono introdotti motori a 3 e 4 cilindri.

Anni 2020: MINI abbraccia l'elettrificazione. Viene lanciata la MINI Cooper SE, il primo modello completamente elettrico di serie. La gamma si arricchisce anche di nuovi modelli come la MINI Aceman, un crossover compatto e completamente elettrico, a conferma della transizione del marchio verso il futuro della mobilità.

Oggi, MINI è un marchio di successo sotto la guida di BMW, che ha saputo far evolvere l'iconica utilitaria in una famiglia di veicoli moderni, mantenendo vivo il DNA di divertimento alla guida e design unico che ha reso l'originale una leggenda.