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10/06/2024

OM (Officine Meccaniche)

Anno fondazione 1899-1975

OM (Officine Meccaniche)

Dalle origini al primo dopoguerra (1899-1920)

1847: Le radici di OM affondano nella fondazione a Milano delle Officine Meccaniche Grondona, specializzate nella costruzione di carrozze e materiale ferroviario.

1899: Dalla fusione della Grondona, Comi & C. con la Miani Silvestri & C. nasce la Società Anonima Officine Meccaniche, con sede a Milano. L'azienda si dedica principalmente alla produzione di materiale rotabile ferroviario, come locomotive, automotrici e vagoni.

1917: Un anno cruciale. La Società Anonima Officine Meccaniche acquisisce la Brixia-Züst, azienda automobilistica di Brescia. Questa acquisizione segna la nascita della OM come casa automobilistica e avvia una nuova era di produzione di veicoli stradali.

1918: La OM produce la sua prima automobile, il modello S305, un veicolo derivato da un precedente modello Züst.

Il periodo d'oro delle auto da corsa e la serie "zoologica" (1920-1960)
1920-1930: La OM vive un periodo di grande successo nel mondo delle competizioni automobilistiche. Le sue vetture, in particolare la celebre Tipo 665 "Superba", si distinguono per la loro affidabilità e le prestazioni.

1925: Vittoria al Gran Premio di Tripoli e successi in altre gare internazionali.

1926: La 665 "Superba" vince la sua categoria alla 24 Ore di Le Mans.

1927: Un trionfo storico: alla prima edizione della leggendaria Mille Miglia, le OM conquistano i primi tre posti, consolidando la loro fama sportiva.

1933: OM viene acquisita dal Gruppo Fiat. La produzione di autovetture cessa l'anno successivo per concentrarsi su veicoli commerciali e industriali.

Anni '30: L'azienda unifica i suoi stabilimenti di Brescia, Milano e Suzzara, specializzandosi in diversi settori: autocarri e autobus, materiale ferroviario, macchinari agricoli e carrelli elevatori.

Dopoguerra: La OM si concentra sulla produzione di autocarri e autobus, contribuendo alla ricostruzione e al boom economico italiano.

Anni '50: Inizia la famosa "serie zoologica" dei camion OM, con modelli che prendono il nome da animali. Il primo e più celebre è l'OM Leoncino (1950), che diventa un'icona del trasporto su strada. Seguono altri modelli di successo come il Tigrotto, il Lupetto, il Cerbiatto e il Daino.

L'assorbimento in Fiat e la nascita di IVECO (1967-1975)
1967: Il marchio OM viene definitivamente inglobato nel Gruppo Fiat Veicoli Industriali. I veicoli della serie zoologica vengono gradualmente sostituiti dalla nuova gamma numerica OM (ad esempio, l'OM 65).

1975: Il Gruppo Fiat decide di unire i suoi marchi di veicoli industriali (Fiat Veicoli Industriali, OM, Lancia Veicoli Speciali, Unic e Magirus) in una nuova holding: IVECO (Industrial Vehicles Corporation). Con questa fusione, il marchio OM scompare progressivamente dal mercato degli autocarri e degli autobus.

I giorni nostri
Il marchio OM, pur non esistendo più nel settore dei veicoli pesanti, è sopravvissuto e si è evoluto nel campo dei carrelli elevatori.

1975: La divisione carrelli elevatori di OM viene trasformata in "FIAT Carrelli Elevatori".

1992: Il gruppo tedesco Linde Group acquisisce una quota dell'azienda "FIAT Carrelli Elevatori".

2011: La OM si fonde con il gruppo tedesco STILL, dando vita a OM STILL, leader nella produzione di carrelli elevatori e macchine da magazzino.

2019: Il brand OM STILL viene sostituito definitivamente dal marchio STILL.

A Lainate (Milano) è stato inaugurato un museo che celebra la storia centenaria di OM, con immagini storiche, documenti e veicoli d'epoca, mantenendo vivo il ricordo di uno dei marchi più importanti dell'industria meccanica italiana.